09:45 | 04 Apr 2025

FOCUS: crollo Borse mondiali cancella 208 mld usd dai patrimoni dei 500 uomini più ricchi del mondo

MILANO (MF-NW)--Il caos sulle Borse mondiali causato dai dazi dell'amministrazione Trump ha avuto pesanti ripercussioni anche sui patrimoni personali dei 500 uomini più ricchi del mondo, con oltre 208 miliardi spazzati via in un sol giorno.

Il Bloomberg Billionaires Index ha subito ieri il più grande calo giornaliero in 13 anni, e il più consistente dallo scoppio della pandemia di Covid-19 nel 2020. In media, i paperoni tracciati dall'indice hanno visto calare il loro patrimonio del 3,3%. I più colpiti sono stati i miliardari negli Stati Uniti, con Mark Zuckerberg e Jeff Bezos in testa.

Le azioni di Meta Platforms hanno chiuso gli scambi a Wall Street con un tonfo vicino al 9% ieri. Questo crollo è costato 17,9 miliardi di dollari al fondatore, Mark Zuckerberg, pari a circa il 9% del suo patrimonio personale. Secondo l'indice, Zuckerberg rimane il terzo uomo più ricco del mondo, con un capitale di 189 miliardi.

Amazon ha archiviato la seduta con un tonfo del 9%, scendendo sui minimi dal 2022. Il crollo è costato 15,9 miliardi di dollari al suo fondatore, Jeff Bezos, il secondo uomo più ricco del mondo dietro a Elon Musk, e il suo patrimonio personale si attesta ora a 201 miliardi di dollari.

Elon Musk rimane l'uomo più ricco del mondo con 322 miliardi di dollari di ricchezza personale, anche se Tesla ieri ha lasciato sul terreno quasi il 6% al Nasdaq. L'annuncio dei dazi ha fatto bruciare 11 miliardi di dollari dal patrimonio di Musk, che da inizio anno ha però perso 110 miliardi a causa di una convergenza di fattori, che vanno dalle vendite di Tesla in netto rallentamento alle proteste contro la sua figura di capo del Doge, il Dipartimento per l'Efficienza governativa degli Stati Uniti. Il titolo di Tesla ha mostrato un leggero recupero in questi giorni solo dopo le speculazioni secondo cui l'amministrazione americana potrebbe dispensare presto Musk dal suo incarico nell'amministrazione Usa - anche se il presidente Trump ha finora negato quest'eventualità.

Bernard Arnault, patron del colosso del lusso Lvmh e uomo più ricco d'Europa, ha visto spazzare via 6 miliardi di dollari dal suo capitale ieri. A pesare è stata l'imposizione di tariffe del 20% sui prodotti importati dall'Unione europea negli Usa, che ha travolto diversi settori, tra cui il lusso.

Il forte sell-off che ha colpito i titoli tech si ravvisa anche sui patrimoni di colossi come Google, con il fondatore ed ex ceo Larry Page che ha perso 4,79 miliardi di dollari di ricchezza ieri e Bill Gates, fondatore di Microsoft, che ha visto scendere il suo patrimonio di 291 milioni di dollari. Warren Buffett, l'oracolo degli investimenti di Omaha, ha perso 2,57 miliardi ieri, mentre Tobi Lutke, ceo della società di e-commerce Shopify, ha perso in un giorno 1,5 miliardi di dollari, il 15% della sua ricchezza.

vsi

valentina.simonella@mfnewswires.it


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0409:45 apr 2025