05:56 | 20 nov 2023

BORSA: commento di chiusura

MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia la seduta in leggero rialzo (+0,15% a 29.541 punti) mentre l'attenzione degli investitori rimane rivolta al contesto macro. Grande l'attesa per le minute del Fomc del 1* novembre, soprattutto dopo che il governatore della Banca di Spagna e membro del consiglio direttivo Bce Pablo Hernandez de Cos ha affermato che è ancora presto per parlare di tagli dei tassi.

Sul fronte macro, il superindice di ottobre ha segnato un calo su base congiunturale dello 0,8%, a fronte di stime del consenso e della lettura precedente a -0,7% m/m.

A Piazza Affari, rialzi diffusi tra i bancari dopo che Moody's, venerdì scorso a mercati chiusi, ha migliorato l'outlook dell'Italia a neutrale da negativo, menzionando tra l'altro proprio la performance degli istituti bancari, che durante le ultime trimestrali hanno mostrato un miglioramento non solo del margine d'interesse, in scia all'aumento dei tassi, ma anche di altri indicatori di performance.

Focus in particolare su Unicredit, che guadagna lo 0,7% a 25,21 euro anche grazie alla revisione al rialzo del target (a 34 euro dai precedenti 31) da parte di Berenberg, che ha confermato la raccomandazione buy sottolineando il buon posizionamento dell'istituto per salvaguardare la redditivitá fino al 2025.

Segni più poi su Bper (+1,64%), Banco Bpm (+0,95%) e B.Mps (+0,72%).

Saipem (+2,4%), dal canto suo, emerge come migliore blue chip in chiusura grazie ai rialzi del greggio, catalizzati dalle rinnovate preoccupazioni su ulteriori tagli alla fornitura da parte dell'Opec+. Buona performance anche per Saras (+2,06%).

Da segnalare poi Nexi (+0,92%) dopo l'estensione della partnership con Microsoft per l'offerta delle proprie soluzioni di pagamento nei marketplace della seconda, e Leonardo Spa (+1,81%), supportata da indiscrezioni di stampa che vedrebbero il deal per la vendita di 40 jet Eurofighter alla Turchia più vicino.

Fuori dal listino principale, Seco chiude a +5,34% dopo quanto emerso in un'intervista del cfo Lorenzo Mazzini con MF - Milano Finanza sabato scorso. La societá, che sviluppa soluzioni tecnologiche all'avanguardia sia hardware sia software, è vicina alla sigla di partnership strategiche a rafforzamento del posizionamento nel settore.

Infine, si ricordano gli stacchi della cedola di oggi. Tra le blue chip, B.Mediolanum (-1,95%), Eni (-0,03%), Intesa Sanpaolo (-4,54%), Mediobanca (-7,52%), Poste I. (-1,97%), Recordati (-1,21%), Tenaris (+0,41%) e Terna (-0,74%).

bon

andrea.bonfiglio@mfnewswires.it


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