06:01 | 18 apr 2024

FOCUS: verso assemblea di ProsiebenSat, Mfe rivedica proposte

MILANO (MF-NW)--Parte il conto alla rovescia per l'assemblea di ProsiebenSat. In agenda per il 30 aprile, l'appuntamento chiama i soci a votare non solo il bilancio del 2023, ma anche alcune proposte del primo azionista, l'italiana Mfe. Commentando i conti del Biscione con gli analisti, il cfo, Marco Giordani, ha rivendicato i punti messi all'odg, "piaciuti anche al mercato", senza nascondere le preoccupazioni per il debito della tedesca.

IL DILEMMA DEGLI ASSET NON-CORE

Lo scorso 21 marzo l'ex-Mediaset, che detiene una quota in ProsiebenSat a un soffio dal 30%, ha chiesto di aggiungere all'ordine del giorno della prossima assemblea della tedesca alcuni punti, come l'avvio di un processo per studiare lo scorporo delle attività non-core di dating e dell'e-commerce. Da allora il titolo ProsiebenSat, a Francoforte, ha guadagnato quasi il 20%. Ma dalla Baviera, i due board (consiglio di amministrazioe e di sorveglianza) dapprima hanno alzato un muro, sostenendo che le proposte dell'italiana non solo non fossero nell'interesse di tutti i soci, ma che comportassero anche un aumento significativo della leva finanziaria fino a 4,1 volte l'Ebitda rettificato, rendendo così "impossibili le acquisizioni strategiche e la consueta politica dei dividendi".

PROSIEBENSAT VALUTA CESSIONE VERIVOX E FLACONI

Poi, a distanza di pochi giorni, il ceo Bert Habets ha dichiarato di aver "migliorato la redditivitá delle attività di e-commerce" e di aver "avviato un processo di vendita con le banche per due dei nostri maggiori asset, Verivox e Flaconi, per massimizzare il valore". Un passo avanti dopo anni di immobilismo, commentavano da Cologno. Inoltre, la richiesta di Mfe non è così radicale come potrebbe sembrare a primo impatto. "Stiamo solo chiedendo di analizzare e preparare un'opzione aggiuntiva per gli azionisti, non uno spin-off imminente", ha spiegato Giordani agli analisti. "Se la proposta sarà approvata dai soci, il management di ProsiebenSat dovrà presentarsi all'assemblea 2025 con una proposta di spin-off", nulla di più.

NUOVI NOMI PER IL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA

L'altro punto cardine dell'assise sarà la nomina dei nuovi membri del consiglio di sorveglianza: Mfe propone Leopoldo Attolico e Simone Scettri (in sostituzione di Rolf Nonnemacher), che si aggiungerebbero a Katharina Behrends. Ppf, secondo azionista con circa l'11%, indica Christoph Mainusch (in aggiunta a Klara Brachtlova). Se i tre dovessero essere nominati, i due primi soci avrebbero cinque consiglieri su nove. "Abbiamo chiesto una rinfrescata del consiglio di sorveglianza perchè crediamo che sia importante mantenere un'alta capacità nel campo M&A, necessario per accelerare il cambio di passo e la strategia annunciata dall'azienda", ha aggiunto Giordani.

IL DEBITO DI PROSIEBENSAT PREOCCUPA MFE

Il manager ha poi espresso una certa preoccupazione per il debito di ProsiebenSat, pari a 1.553 milioni di euro al 31 marzo 2024 (l'indice di leva finanziaria è pari a 2,6 volte l'Ebitda). "E' alto e cresce anche in un periodo in cui la distribuzione dei dividendi è stata tagliata praticamente a zero", ha attaccato Giordani. Il livello raggiunto "è spaventoso anche perchè la guidance che ha dato ProsiebenSat a inizio anno fa presagire un possibile aumento del debito nel 2024". Quanto ai risultati trimestrali della tedesca, usciti lunedì in serata, il manager si è limitato a dire che i numeri forniti sono troppo pochi, ma da quello che si può dedurre "sembrano buoni".

NO ALL'OPA A QUESTE CONDIZIONI

Difficile poi non commentare le indiscrezioni uscite in questi giorni, secondo cui Mfe avrebbe assodato un pool di banche per studiare il take over di ProsiebenSat. Il gruppo, ha detto Giordani, non era interessato a lanciare un'opa sulla tedesca Prosieben mesi fa quando i prezzi delle azioni erano molto più bassi, intorno ai 5,5 euro, e non lo è adesso che il prezzo viaggia a ridosso degli 8 euro. "Il debito è troppo alto e non siamo assolutamente convinti del valore degli asset non-core", ha spiegato. L'ingresso nel capitale tedesco risale al 2019. "Per noi è un investimento di lungo periodo" e in quanto tale "siamo molto concentrati sulla sua performance", ha aggiunto.

GLI SCHIERAMENTI IN ATTESA DELL'ASSISE

Alla luce dei recenti botta e risposta, l'assemblea si avvia ad essere piuttosto combattuta. Per il momento il fondo Amber Capital (uno dei primi 15 azionisti di ProsiebenSat con una quota di circa l'1%) si è schierato dal lato del Biscione, mentre i proxy advisor Iss e Glass Lewis hanno scelto la fazione opposta. Per il verdetto bisognerà aspettare fine mese, quando la parola passerà ai soci.

bem

emma.bonotti@mfnewswires.it


MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1818:01 apr 2024