11:43 | 10 lug 2024

FOCUS: Francia, le implicazioni del voto sulla crescita (Goldman Sachs)

MILANO (MF-NW)--Il secondo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia ha portato a un parlamento sospeso. Il prossimo passo sarà la nomina da parte del presidente Macron di un primo ministro incaricato di formare un governo. "Vediamo tre possibili opzioni di governo nell'ambito della prossima Assemblea Nazionale: un governo di minoranza di sinistra (Nfp); un governo di coalizione tra il centro-sinistra e gli alleati del Presidente Macron all'interno di Ensemble; e un governo di coalizione di minoranza tra Ensemble e il centro-destra. È possibile che, se non rimane alcuna opzione di governo politico, il Presidente Macron nomini un governo tecnocratico fino a quando non sarà in grado di indire nuove elezioni legislative nel luglio 2025", afferma Alexandre Stott, analista di Goldman Sachs.

Il governo entrante si concentrerà sull'adozione di decisioni esecutive durante l'estate, prima di presentare la legge di bilancio per il 2025 entro la fine di settembre, difficilmente adotterà ulteriori misure di consolidamento quest'anno. "Pertanto prevediamo un piccolo slittamento di 0,1 punti percentuali rispetto alla guidance sul deficit del -5,1% del Pil per il 2024", spiega l'esperto. "Inoltre riteniamo che l'Assemblea nazionale entrante presenterà una legge di bilancio simile per il 2025, in qualche modo indipendente dalla composizione dei possibili governi. Stiamo rivedendo le nostre previsioni sul saldo fiscale per il 2025 a -4,7% del Pil dal precedente -4,4%, con il rischio che la Rn dia il suo sostegno alla sinistra per ottenere un maggiore allentamento fiscale".

Le implicazioni per la crescita a breve termine saranno probabilmente marginalmente negative. Il recente inasprimento delle condizioni finanziarie e l'aumento dell'incertezza politica probabilmente più che compenseranno la spinta fiscale derivante da un ritmo più lento di riduzione del deficit, "pertanto riduciamo le nostre previsioni di crescita francese per il 4* e 1* trimestre di 0,1 pp ciascuna", aggiunge Stott. Le implicazioni per la crescita a medio termine saranno probabilmente negative rispetto allo status quo, poiché difficilmente i prossimi governi con questa Assemblea Nazionale attueranno ulteriori riforme strutturali.

"A nostro avviso, il risultato del secondo turno elettorale è per lo più rassicurante per la politica economica europea, poichè la prossima Assemblea Nazionale manterrà una maggioranza ampiamente favorevole all'integrazione europea. Allo stesso tempo, però, il peso di Ensemble è diminuito e un ulteriore peggioramento dei conti pubblici in Francia potrebbe indurre alcuni paesi europei a rallentare il ritmo del consolidamento fiscale", conclude l'analista.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1011:43 lug 2024