12:57 | 25 lug 2024

FOCUS: con elezioni presidenziali Usa che si avvicinano focus su prezzi farmaci (Dje Kapital)

MILANO (MF-NW)--In occasione delle campagne elettorali americane il faro è spesso puntato sul settore farmaceutico, considerato uno dei temi più caldi, con l'attenzione rivolta alla riduzione dei costi per il singolo assicurato e per il sistema sanitario in generale limando i profitti delle società del settore. Sebastian Hofbeck, analista e portfolio manager di Dje Kapital, non si aspetta però un impatto significativo sul comparto da questa tornata elettorale in scia alla firma, nell'agosto 2022, dell'Inflation Reduction Act (Ira).

AUMENTO PREZZI FARMACI HA UN TETTO

L'Ira prevede che gli aumenti dei prezzi dei farmaci abbiano un tetto, una questione non controversa al livello dell'inflazione, segnala Hofbeck. Inoltre, è prevista la limatura del co-payment massimo per i farmaci da parte dei singoli assicurati, con un impatto stimato a livello della top line delle case farmaceutiche fino a -3% nel 2025. In queste trattative sui prezzi, il Centro per Medicare e Medicaid (Cms) può spingere per una riduzione dei prezzi di alcuni farmaci da prescrizione e "le aziende farmaceutiche devono accettare questa riduzione di prezzo, altrimenti rischiano di incorrere in sanzioni significative". Tuttavia, le prime dichiarazioni delle aziende interessate, tra cui quella del ceo di AstraZeneca, suggeriscono che le riduzioni di prezzo saranno minori di quanto temuto.

CON CINA E USA AI FERRI CORTI PROBABILE IMPATTO SU SUPPLY CHAIN

Negli ultimi anni, la Cina è diventata un mercato importante per il settore, grazie a riforme normative e standard di qualità più elevati che hanno facilitato l'accesso. Parallelamente, molte grandi aziende farmaceutiche internazionali collaborano con centri di ricerca e produttori a contratto cinesi, anche perché più economici e capaci di rivolgersi più facilmente al mercato locale. Il governo Usa, tuttavia, vorrebbe limitare questa collaborazione attraverso il Biosecure Act.

"A partire dal 2032, alle aziende cinesi classificate come 'discutibili' verrà negato l'accesso ai contratti federali", commenta l'esperto che ritiene che l'entrata in vigore del Biosecure Act comporterebbe grandi cambiamenti nelle catene di approvvigionamento.

TEMPESTA E' SOLO RIMANDATA

Nonostante, ad oggi, le prospettive del settore farmaceutico siano passate in sordina durante la campagna elettorale, i prossimi mesi potrebbero vedere una narrativa ben diversa e il settore healthcare potrebbe risentirne, soprattutto in vista delle trattative sui prezzi previste dall'Ira. "Al contempo, l'intensificarsi del dibattito sul sistema sanitario dovrebbe aiutare le aziende medtech e life science, come già avvenuto in passato", commenta Hofback che vede, in parallelo, la Cina lanciare un nuovo pacchetto di stimoli per rilanciare l'economia, attualmente in declino. Sono molti, quindi, i temi da monitorare nel comparto, anche se - conclude Dje Kapital - i farmaci Glp-1 continueranno a rubare la scena.

bon


MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

2512:57 lug 2024