10:10 | 16 set 2024

FOCUS: diversificare per affrontare l'incertezza del mercato (Capital Group)

MILANO (MF-NW)--Negli ultimi anni i mercati finanziari hanno affrontato eventi straordinari, con conseguente aumento dell'incertezza sul ciclo macroeconomico. All'inizio del 2022, con l'avvio di uno dei cicli di rialzi più rapidi, il mercato era convinto che una recessione fosse inevitabile; si trattava solo di valutarne la gravità. Nel 2023 il mercato si è preparato ad affrontare l'impatto ritardato dei rialzi dei tassi. Con il passare del tempo, tuttavia, l'economia è rimasta solida, riuscendo persino a superare relativamente indenne una mini-crisi bancaria.

C'è ancora molta incertezza su quale sarà lo scenario che effettivamente si materializzerà, Capital Group ne ha elaborati tre che ritiene essere i più realistici.

1) ATTERRAGGIO BRUSCO/RECESSIONE

La recente debolezza del mercato del lavoro statunitense, che ha fatto scattare l'indicatore della regola di Sahm, potrebbe segnalare l'inizio di una recessione negli Stati Uniti? Forse l'impatto dell'aumento dei tassi d'interesse non si è esaurito. Si tratta di un'enorme incognita. Ad esempio, molte società hanno rifinanziato il loro debito nel 2021 a tassi bassissimi e non hanno avuto bisogno di rifinanziarsi. La situazione dovrebbe cambiare presto, e quando l'economia inizia a rallentare può decelerare rapidamente. È bene ricordare che le recessioni sono spesso causate da qualcosa di inaspettato.

2) ATTERRAGGIO MORBIDO

Per gran parte del 2024 l'opinione prevalente è stata quella che una recessione fosse stata evitata e che la Fed fosse in grado di effettuare un atterraggio morbido, suscitando paragoni con gli anni Novanta, l'ultima volta in cui la Fed vi è riuscita. Dopo il taglio dei tassi di 75 punti base (pb) nel 1995, l'economia statunitense è cresciuta con un forte momentum tra il 1995 e il 2000.

3) RIACCELERAZIONE DELL'INFLAZIONE

Se si afferma che questo ciclo di rialzi ha ottenuto i risultati auspicati, l'economia potrebbe essere tornata in una fase espansiva. In tale contesto, se il governo dovesse continuare a gestire un ampio deficit e a stimolare l'economia, potrebbe, in effetti, aggiungere carburante a un'economia già ben avviata. Inoltre, non solo non è stato raggiunto l'obiettivo dell'inflazione, ma le pressioni salariali rimangono negativamente elevate. Una combinazione di economia forte, maggiori stimoli e pressioni salariali più elevate potrebbe decretare un'altra ondata di inflazione, forse con un surriscaldamento dell'economia.

Secondo Flavio Carpenzano, investment director reddito fisso di Capital Group, per il momento un atterraggio morbido rimane lo scenario più probabile, ma ci troviamo in "acque inesplorate", quindi è importante mantenere una mentalità aperta su ciò che gli eventi straordinari degli ultimi anni (COVID, inflazione, balzo dei tassi d'interesse e continui rischi geopolitici) potrebbero determinare.

COSA POSSONO FARE GLI INVESTITORI?

Quanto detto sopra aiuta a costruire un quadro di riferimento per capire come il mercato potrebbe reagire in ogni scenario e quali strategie obbligazionarie dovrebbero fornire risultati ottimali in ciascuno di essi. "Un atterraggio brusco probabilmente favorirebbe gli asset a più lunga duration e di qualità superiore, mentre le strategie orientate al credito a più breve duration dovrebbero beneficiare di un'economia più forte/assenza di atterraggio", spiega l'esperto. Infine, la liquidità la farebbe da padrone qualora l'inflazione dovesse riaccelerare notevolmente e suscitare timori in merito a un altro ciclo di rialzo dei tassi.

CONSIDERAZIONI IMPORTANTI PER L'INVESTIMENTO

Per capire come posizionare i portafogli per Capital Group è meglio dividere le incertezze in due fasi. La prima fase, è quella della possibile destinazione dell'economia attuale che, come evidenziato, è tutt'altro che certa. La seconda fase riguarda l'aspetto del mercato dopo l'atterraggio. Anche se la modalità dell'atterraggio fosse quella giusta, il mercato potrebbe mutare rapidamente, richiedendo agli investitori di cambiare rotta in un breve lasso di tempo.

Dato che esistono due livelli di incertezza, anche la strategia di investimento dovrebbe essere stratificata. Il primo livello è la diversificazione. Una comprensione di base degli investimenti indica che gli investitori non dovrebbero mettere tutte le uova in un solo paniere, soprattutto quando le prospettive non sono chiare e il contesto di mercato può essere drasticamente diverso a seconda del risultato. Gli investitori possono avere una preferenza per un particolare scenario e posizionarsi di conseguenza, ma un portafoglio ben diversificato può aiutare a evitare i risultati più estremi.

Il secondo livello è la flessibilità. In un mercato che può cambiare repentinamente, la flessibilità è essenziale. "Non solo dà agli investitori la possibilità di mutare rapidamente direzione quando il mercato cambia, ma offre anche l'opportunità di sfruttare la volatilità. Anziché limitarsi a osservare gli alti e bassi di un investimento, la flessibilità può sfruttarli e trasformarli in un'altra fonte di rendimento", conclude Carpenzano.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1610:10 set 2024