03:10 | 10 gen 2025

FOCUS: a Wall Street dividendi continueranno a crescere nel 2025 (Barron's)

MILANO (MF-NW)--Una domanda importante per il 2025 è chi potrà crescere ancora, oltre alle Magnifiche Sette e ad altri titoli a grande capitalizzazione che hanno dominato negli ultimi anni. Ma per quanto riguarda i dividendi, la risposta è più facile: ci sarà un aumento medio a una cifra per gran parte del mercato, scrive milanofinanza.it riprendendo Barron's.

LE PREVISIONI DI GOLDMAN SACHS

«Da una prospettiva macroeconomica, il principale motore dei dividendi storicamente è la crescita degli utili», afferma Ben Snider, senior strategist del team di strategia macro del portafoglio Usa di Goldman Sachs. «La crescita degli utili è stata buona lo scorso anno e pensiamo che sarà ancora migliore nel 2025». La banca d’affari prevede un incremento dell'11% degli utili per azione (eps) dell'S&P 500 quest'anno, rispetto a una stima dell'8% per il 2024. Ciò, a sua volta, porterà a un aumento dei dividendi del 7% quest'anno, contro il 6% del 2024, sempre secondo le stime della banca d’affari Usa.

LE STIME DI BOFA SECURITIES

Ohsung Kwon, strategist azionario di BofA Securities, ha una previsione ancora più ottimistica. Si aspetta un aumento del 12% dei dividendi dell' S&P 500 quest'anno, grazie alla crescita degli utili in accelerazione. Sebbene la crescita degli utili complessiva sia stata debole nel 2023, ha iniziato a riprendersi lo scorso anno. Kwon sottolinea che generalmente c'è un ritardo di circa tre trimestri tra la crescita degli utili e l'aumento dei dividendi. «Visto che abbiamo visto una crescita accelerata degli utili per azione dell'S&P 500 nell'ultimo anno, ci aspettiamo che i dividendi seguiranno», afferma Kwon.

AUMENTO RECORD DEI DIVIDENDI NEL 2025

Howard Silverblatt, analista senior di S&P Dow Jones Indices, prevede un aumento medio dei dividendi intorno all'8% quest’anno, con una distribuzione record di cedole nel 2025 che potrebbe raggiungere 685 miliardi di dollari, rispetto ai 630 miliardi previsti per il 2024. Tutto ciò è sostenuto, secondo lui, dagli attuali utili record e dai futuri utili previsti, nonché dalla discesa dei tassi di interesse, dalla forte occupazione e dalla crescita economica sottostante.

Guardando al futuro, Kwon prevede che i dividendi avranno un ruolo maggiore nei ritorni totali (performance del titolo + rendimento del dividendo) rispetto al decennio passato, quando le cedole «non hanno realmente contribuito molto».

Non tutte le azioni delle Magnifiche Sette distribuiscono dividendi. E per quelle che lo fanno, tra cui Microsoft e Apple, la performance, non i dividendi, ha rappresentato la parte più grande dei loro ritorni totali.

È TEMPO DI DISTRIBUIRE

Si prevede che la maggior parte degli 11 settori dell' S&P 500 registreranno una crescita sana dei dividendi quest'anno, grazie anche all’aumento degli utili. Tuttavia, secondo un report di BofA Securities dello scorso anno, i dividendi hanno contribuito al 40% del ritorno totale dell'S&P 500 dal 1936 al 2012, ma solo al 16% nell'ultimo decennio. I dividendi sono particolarmente importanti considerando che l'S&P 500 è reduce da due anni consecutivi di guadagni superiori al 20%, la prima volta che accade dagli anni '90.

Un altro fattore favorevole ai dividendi è il basso payout. Questo indicatore misura la percentuale degli utili distribuiti sotto forma di dividendi. Attualmente è al 29%, ben al di sotto della media storica del 50%, secondo Kwon, che aggiunge: «C'è ancora molto spazio per le aziende per aumentare i dividendi».

Un altro driver per l'investimento in dividendi, secondo Kwon, è il crescente numero di baby boomer pensionati in cerca di reddito. «La gente vuole liquidità e gli investitori chiedono che le aziende distribuiscano dividendi». Ciò riguarda anche il settore tecnologico.

LE BIG TECH

Sebbene questo segmento del mercato non sia noto per i rendimenti elevati dei dividendi, distribuisce comunque ciftre elevate. Un esempio: Apple, che rende lo 0,4%, ha distribuito 15,2 miliardi di dollari di dividendi nei 12 mesi terminati a fine settembre dello scorso anno. Il settore tecnologico dell'S&P 500 recentemente rendeva lo 0,6%, secondo FactSet. Tuttavia, le aziende tecnologiche rappresentavano circa il 15% dei dividendi distribuiti dalle aziende dell'S&P 500, in base alle stime di Goldman Sachs, seconde solo ai titoli finanziari con il 17%.

Tra le grandi aziende tecnologiche che hanno introdotto i dividendi lo scorso anno ci sono Meta Platforms (che rende lo 0,3%) e Salesforce (0,5%). Nvidia, il gigante dell'intelligenza artificiale, rende solo lo 0,03%, ma ha aumentato leggermente il suo dividendo lo scorso anno. «Che tu guardi dall'alto in basso o dal basso in alto, le prospettive per i dividendi sono buone», afferma Snider.

OCCHIO AL SETTORE FINANZIARIO

Snider aggiunge di aver ricevuto obiezioni da alcuni investitori che pensano che i maggiori aumenti dei dividendi siano limitati alle grandi azioni tecnologiche. Tuttavia, osservando che l'aumento medio dei dividendi nell'S&P 500 lo scorso anno è stato del 6%, il money manager prevede che gli incrementi delle cedole rimarranno diffusi, anche nei settori tecnologico e finanziario. «Il settore finanziario ha avuto una performance molto buona ultimamente grazie alle previsioni di crescita degli utili quest'anno, ed è un grande distributore di dividendi», afferma.

JPMorgan Chase, ad esempio, rende il 2,1%. La sua azione ha registrato un ritorno totale di circa il 45% nell'ultimo anno, inclusi i dividendi. La banca ha annunciato lo scorso autunno un aumento del dividendo trimestrale di quasi il 9%, portandolo a 1,25 dollari per azione da 1,15 dollari. Il colosso BlackRock ha un total return di circa il 30% nell'ultimo anno; il suo titolo rende circa il 2%. L'azienda attualmente paga un dividendo trimestrale di 5,10 dollari per azione. U.S. Bancorp, una grande banca regionale, rende il 4,1%. Il suo ritorno totale nell'ultimo anno è di circa il 17%. La società ha aumentato il suo dividendo trimestrale a 50 centesimi per azione lo scorso anno. Chubb, compagnia di assicurazione danni e infortuni, che ha un total return annuo di circa il 20%, rende l'1,4%. Paga un dividendo trimestrale di 91 centesimi per azione, aumentato rispetto agli 86 centesimi del 2024.

In base ai Select Sector Spdr, che offrono agli investitori la possibilità di investire in ciascuno degli 11 settori dell'S&P 500, i dividendi nel settore finanziario dovrebbero crescere del 20% in media quest'anno rispetto ai livelli del 2024, secondo Bloomberg. La previsione di crescita dei dividendi per il settore immobiliare è del 24%, mentre per il settore sanitario è del 9%, a testimoniare il potenziale di crescita delle cedole in vari settori.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

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