08:24 | 20 gen 2025

FOCUS: Dax +50% in due anni nonostante debolezza Germania, le cause secondo Deutsche Bank

MILANO (MF-NW)--Il Dax, l'indice delle società a maggior capitalizzazione quotate alla Borsa di Francoforte, ha chiuso il 2024 a 19.909 punti, segnando quindi una crescita del 19% nel corso dell'intero anno e del +50% da inizio 2023, sovraperformando di circa il 5% l'Euro Stoxx 50. Un risultato sorprendente, soprattutto alla luce della debolezza dell'economia tedesca: nell'ultimo biennio, infatti, il Pil della Germania ha fatto segnare un -0,5%, ben sotto la media dell'Eurozona (+1,1%).

Gli analisti di Deutsche Bank riconducono questa divergenza a tre fattori chiave: l'esposizione dell'indice delle blue chip alla crescita globale, significativamente più elevata di quella domestica; la composizione e il peso relativo dei componenti dell'indice, che non rispecchiano i settori più rilevanti dell'economia tedesca; infine, la performance di alcune società incluse nel Dax, in particolare Sap.

L'analisi della correlazione tra il Dax e il Pil tedesco, avvertono da Deutsche Bank, dimostra che la crescita economica è un pessimo indicatore della performance del mercato azionario. La Germania - e l'Eurozona in generale - mostrano infatti una bassa correlazione con i mercati azionari locali, mentre dall'altra parte dell'Atlantico l'economia statunitense sembra più legata alla performance dell'S&P 500, come dimostra una correlazione più elevata, pari a 0,49.

Sul fronte dell'esposizione delle società quotate incluse nel Dax all'andamento dell'economia globale, gli analisti sottolineano che il 20% dei ricavi generati da queste proviene dalle esportazioni - una voce che, nonostante rimanga importante per l'economia nazionale, non è certo tanto importante quanto la domanda interna per il Pil.

Inoltre, le ponderazioni del Dax propendono verso i settori manifatturiero, informatico e finanziario. Di contro, i servizi pubblici e alle imprese, i trasporti, il settore immobiliare e le costruzioni sono molto rilevanti per il Pil, ma poco o per nulla per il mercato azionario tedesco. In particolare, il peso delle auto nel Dax è sceso dal 17% al 7%, quello delle aziende chimiche dal 13% a solo il 4%, mentre la quota del settore tecnico è salita dall'8% al 18%.

L'analisi della banca tedesca si conclude prendendo in considerazione la performance dei 'magnifici sette' del Dax: Sap, Telekom, Allianz, Siemens & Siemens Energy, Munich RE e Rheinmetall. Da soli, questi titoli hanno contribuito per il 98% alla performance dell'indice nel 2024 - e la sola Sap oltre il 40%. Senza il contributo di questi sette titoli, l'indice sarebbe cresciuto soltanto del 5% rispetto ai livelli di fine 2023.

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andrea.bonfiglio@mfnewswires.it


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