04:35 | 20 gen 2025

FOCUS: in 2025 dividendi Ue record a 459 mld euro (AllianzGI)

MILANO (MF-NW)--Nel 2025, le distribuzioni di dividendi per l'indice Msci Europe dovrebbero attestarsi intorno alla cifra record di 459 miliardi di euro, per una crescita del 4% rispetto ai 440 mld euro dell'anno precedente. E' quanto emerge nel report AllianzGI Dividend Study 2025 realizzato da Hans-Jörg Naumer, global head of capital markets & thematic research di Allianz Global Investors.

Nel 2026, la cifra dovrebbe raggiungere un totale di circa 496 miliardi euro (+13% rispetto al 2024). In Italia, le distribuzioni di dividendi dovrebbero aumentare dai circa 30 miliardi dello scorso anno a circa 32 mld nel 2025 e potrebbero raggiungere i 34 mld nel prossimo.

"Prosegue il trend di crescita ininterrotta delle distribuzioni di dividendi in Europa dalla pandemia di coronavirus. E questo trend si sta intensificando: anche l'incremento annuo dei dividendi distribuiti è previsto in crescita", afferma Grant Cheng, portfolio manager dividends della società di asset management.

A livello di settori, Information Technology e Healthcare sono tra quelli per cui si prevedono i maggiori aumenti dei dividendi per quest'anno. Nel settore energetico, al contrario, i dividendi distribuiti tenderanno a diminuire, mentre il settore finanziario rimarrà quello che distribuisce più dividendi, seppur con un rallentamento della crescita prevista per il 2025.

Anche il dividend yield, che rappresenta il rapporto percentuale tra dividendo unitario distribuito e prezzo corrente dell'azione, segue il trend di aumento dei dividendi in termini assoluti. Per le società dell'indice Msci Europe, alla fine del 2024 si attestava al 3,3% e quest'anno potrebbe salire al 3,5%. Lo scorso anno, le società italiane incluse nell'Msci Europe hanno messo a segno un dividend yield del 4,9%, che dovrebbe salire al 5,2% nel 2025. L'Austria si mantiene in prima posizione nella regione, con un dividend yield pari al 6,2% nel 2024 che dovrebbe rimanere invariato nel 2025.

I dividendi contribuiscono in modo significativo al rendimento totale di un investimento azionario, si legge nel report. Negli ultimi 40 anni, quasi il 39% del rendimento totale annualizzato degli investimenti azionari con riferimento all'indice Msci Europe è stato determinato dal contributo dei dividendi alla performance. Nel Nord America (Msci North America) e nell'area Asia-Pacifico (Msci Pacific) ai dividendi è attribuibile, rispettivamente, poco meno del 22% e poco più del 41% della performance complessiva. Le società tendono anche a perseguire una politica dei dividendi stabile, orientata agli aumenti delle distribuzioni.

"Analizzando gli ultimi 20 anni dell'indice ancora più ampio Stoxx Europe 600, lo studio mostra chiaramente che la stragrande maggioranza delle società ha evidenziato la tendenza ad aumentare i dividendi anno su anno. Solo una percentuale significativamente inferiore di società ha ridotto le proprie distribuzioni di dividendi, con l'eccezione di anni particolari come il 2009, l'anno successivo allo scoppio della crisi globale dei mercati finanziari, e il 2020, l'anno della pandemia. In passato anche l'ammontare totale dei dividendi è aumentato di anno in anno", afferma Naumer.

I dividendi, infine, svolgono un importante ruolo come fonte di reddito aggiuntivo. "In un tempo in cui le persone vivono più a lungo, soprattutto nei Paesi sviluppati, il sistema pensionistico pubblico è sotto pressione per i cambiamenti demografici e ci sono sempre meno persone che lavorano, il reddito da lavoro dovrebbe essere integrato dal reddito da capitale", aggiunge Naumer. "Grazie alla loro crescita costante e alla loro significativa contribuzione al rendimento azionario complessivo, i dividendi possono rappresentare una fonte valida per generare un reddito aggiuntivo, che ad esempio può essere utilizzato per l'istruzione dei figli, le vacanze o per integrare la pensione".

esa


MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

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