07:06 | 06 mag 2025

FOCUS: le azioni che possono volare con 1.000 mld us di Trump per la difesa (Barron's)

MILANO (MF-NW)--La richiesta di 1.000 miliardi di dollari per la difesa avanzata dal presidente Donald Trump suggerisce qualcosa agli investitori: la pace che vuole ottenere con la forza è positiva per il settore. "Con uno sconto di circa il 15% rispetto ai titoli industriali, stimiamo che le attuali valutazioni dei titoli della difesa siano pressoché in linea con i periodi di crescita zero del bilancio", ha scritto l’analista di Wells Fargo, Matthew Akers.

LO SCETTICISMO DEGLI INVESTITORI

Il valore medio delle azioni di Lockheed Martin, Northrop Group, L3Harris Technologies, General Dynamics e Huntington Ingalls Industries, è pari a circa 18 volte gli utili stimati per il 2025. Una crescita, quando gli investitori sostanzialmente non si aspettano nulla, è un segnale positivo. Tuttavia, non è un via libera all'acquisto di azioni dei principali appaltatori della difesa. C'è ancora "molta strada da fare", ha scritto l'analista di Capital Alpha Partners, Byron Callan, in un report, sottolineando che si trattava solo della richiesta iniziale. "Chiaramente, ci sono elementi in movimento nella spesa del Dipartimento della Difesa, inclusi i risultati delle revisioni interne del programma", ha aggiunto Callan. "Siamo riluttanti a individuare vincitori e vinti a questo punto, in particolare per i grandi appaltatori statunitensi".

I VINCITORI E I PERDENTI DEL SETTORE

La proposta di bilancio "probabilmente è morta sul nascere", ha scritto l’analista di Citi Jason Gursky. "I repubblicani non apprezzano i trucchi di bilancio che generano cifre di 1.000 miliardi di dollari e i democratici non apprezzano i (circa) 163 miliardi di dollari di tagli". Tuttavia Gursky ha individuato vincitori e vinti. Huntington Ingalls, Karman, Northrop e Rtx sono "i maggiori vincitori, data l'enfasi sulla costruzione navale, la deterrenza nucleare e la difesa missilistica", ha scritto Gursky. Lockheed e General Dynamics sono invece "i potenziali perdenti". Gursky assegna a Lockheed, General Dynamics, Northrop, Huntington, Karman e Rtx il rating buy (comprare). I suoi obiettivi di prezzo per le azioni Lockheed e General Dynamics sono rispettivamente di 600 e 335 dollari. I target price per Northrop, Huntington, Karman e Rtx sono ispettivamente di 591, 235, 42 e 148 dollari. Akers, invece, privilegia Northrop e L3Harris (rating buy). Il suo obiettivo di prezzo per Northrop è di 525 dollari, mentre per L3Harris è di 248 dollari. Nel complesso, il 57% degli analisti che coprono il titolo Northrop hanno il giudizio buy. Nel complesso, il 42% degli analisti che coprono il titolo Lockheed valuta le azioni con un buy, contro il 43% nel caso di General Dynamics.

HUNTINGTON GUIDA LA CLASSIFICA

Le azioni dei sei grandi appaltatori della difesa, esclusa Karman, sono aumentate di circa il 7% quest’anno, 10 punti percentuali in più rispetto all’indice S&P 500. Huntington guida la classifica, con un rialzo di circa il 22%, recuperando da alcuni minimi recenti. Le azioni Lockheed sono state le più deboli, in calo di circa il 3%. Lunedì scorso, le azioni delle sei della difesa sono scese in media dello 0,1%, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno perso rispettivamente lo 0,6% e lo 0,2%. Il mercato ha registrato un calo dovuto ai prezzi del petrolio e alle nuove minacce tariffarie del presidente Donald Trump.

red


MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

0619:06 mag 2025