02:59 | 24 mag 2025

Sindacati, rinnovato il contratto dei ferrovieri: l'aumento medio è di 230 euro mensili lordi

(ClassCnbc News) (CLASS NEWS)
"Dopo 18 mesi di trattative sono stati raggiunti gli obiettivi fissati dalla piattaforma presentata in luglio 2023, con incrementi salariali adeguati, più tutele, più diritti e importanti modifiche normative, volte al miglioramento concreto delle condizioni di lavoro", sottolineano i sindacati. Il nuovo contratto, spiegano, “riguarda oltre 90mila lavoratori e lavoratrici, inclusi quelli impiegati nei servizi appaltati come ristorazione, pulizie, assistenza personale con ridotta mobilità e accompagnamento notturno, prevede dal punto di vista retributivo un aumento medio di 230 euro mensili (su livello C1), in tre tranche tra giugno 2025 e giugno 2026”.

Per quanto concerne la parte economica quindi, l'accordo di rinnovo, oltre a adeguare l'importo di alcune indennità accessorie, prevede un aumento complessivo del TEM (trattamento economico minimo) pari a € 230,00 mensili lordi al livello medio C1, da riparametrare. Il predetto importo è riconosciuto con le seguenti modalità:

€ 120,00 lordi con le competenze del mese di giugno 2025;
€ 60,00 lordi con le competenze del mese di novembre 2025;
€ 50,00 lordi con le competenze del mese di giugno 2026.

"Inoltre una una tantum di 1.000 euro per coprire il periodo di vacanza contrattuale erogata ad agosto 2025 e la rivalutazione di indennità fondamentali come turni, domenicali, trasferte e rimborsi pasto. Per i lavoratori degli appalti ferroviari c'è l'introduzione di buoni pasto da 7 euro a partire dal primo gennaio 2026. Nel Ccnl ci sono anche importanti novità sulla sicurezza sul lavoro a partire dall'introduzione della figura del Rls di sito e dalla Stop Work Authority, che consente ai lavoratori di interrompere l'attività in caso di potenziale pericolo evitando sanzioni disciplinari".