MILANO (MF-NW)--In alcune parti d'Europa, a giugno, le temperature hanno superato i precedenti record e anche Cina, Stati Uniti e Regno Unito hanno registrato ondate di caldo torrido questo mese. Secondo una ricerca condotta da Man Group, in collaborazione con l'Università di Oxford, ci sono prove dell'esistenza di un "fattore climatico" negli investimenti, con il caldo estremo che ha aggiunto 72 punti base di volatilità annualizzata ai mercati azionari statunitensi negli ultimi due decenni.
"Poiché i rischi climatici fisici si diffondono attraverso le materie prime e le operazioni aziendali, comprenderne le implicazioni finanziarie è diventato fondamentale per orientarsi nei mercati. In vent'anni, l'effetto cumulato della volatilità diventa significativo, in particolare per settori come quello dei materiali e dell'industria e per asset come i data center, dove i rischi climatici incidono direttamente sulle attività e sulle valutazioni. Per gli investitori a lungo termine, questa maggiore volatilità richiede adeguamenti alla gestione del rischio di portafoglio e ai modelli di asset allocation", affermano Matt Goldklang, climatologo presso Man Numeric, e Jane Smyth, climatologa del team di ricerca Responsible Investment presso Man Group.
ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA TEMPERATURA E VOLATILIA'
Lo studio ha mappato l'impronta delle strutture di un campione di aziende quotate negli Stati Uniti, tutte con almeno il 90% delle proprie strutture situate nel territorio continentale degli Stati Uniti, rispetto al rischio di surriscaldamento del territorio, utilizzando regressioni lineari e analisi a intervalli. L'analisi del comportamento di questo campione di società quotate negli Stati Uniti dal 2002 al 2022 ha mostrato che le società con strutture concentrate in regioni sensibili al calore, dove le probabilità di caldo estremo aumentano più rapidamente, hanno registrato una maggiore volatilità durante le estati anomale. Dopo aver controllato i fattori idiosincratici, il solo trend di riscaldamento ha determinato un aumento del 6,6% (72 punti base) della volatilità totale di mercato. Questo suggerisce che gli investitori consideravano le società colpite più rischiose durante le ondate di calore. Tuttavia, secondo gli esperti, i mercati non hanno prezzato questo rischio in modo efficiente, come dimostra l'ampliamento degli spread nelle revisioni degli utili futuri degli analisti per le società esposte al caldo.
UN NUOVO PARADIGMA?
Gli esperti evidenziano che il rischio climatico non è una minaccia lontana. Sta ridefinendo il modo in cui concepiamo gli investimenti e il rischio finanziario oggi. "Mentre i tradizionali investimenti Esg sono spesso degenerati in un miscuglio di temi e sistemi di valutazione poco trasparenti da parte di chi li vendeva, assistiamo all'emergere di un nuovo paradigma: l'utilizzo di dati scientifici concreti per quantificare gli effetti delle variazioni meteorologiche e climatiche sull'economia", avvertono i climatologi. Ad esempio, in Brasile, un aumento di 1 °C raddoppia la probabilità di siccità con il rischio di distruggere i raccolti. La produzione di caffè, concentrata nelle principali regioni agricole del Brasile, ha già subito shock di prezzi legati a questi rischi. Effetti simili si riscontrano per il cacao, lo zucchero e altre coltivazioni.
L'INNOVAZIONE OFFRE OPPORTUNITA' CONCRETE
Detto questo, non è tutto negativo. Un adattamento intelligente può migliorare i risultati anche se i rischi si intensificano. Guardando all'agricoltura: nonostante l'aumento delle temperature, negli ultimi 60 anni la resa dei raccolti globali è aumentata vertiginosamente grazie ai progressi tecnologici e al miglioramento delle pratiche agricole. È vero, la crescita della produttività ha subito un rallentamento alle latitudini medio-basse a causa degli effetti del calore, ma l'innovazione continua e il rafforzamento della resilienza possono migliorare la sicurezza alimentare. "Il futuro non è predeterminato, dipende dalle nostre azioni di oggi. Comprendendo questi impatti climatici, possiamo prendere decisioni migliori a vantaggio sia degli investitori che della società", concludono gli esperti.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2614:12 giu 2025