MILANO (MF-NW)--"Durante l'assemblea annuale di ieri sera, il verdetto è stato netto: oltre il 75% dei voti favorevoli al 'CEO Performance Plan 2025', un pacchetto che vale potenzialmente un trilione di dollari in azioni e che allinea la remunerazione di Musk a traguardi quasi cosmici" afferma Gabriel Debach, market analyst di eToro, commentando l'assemblea annuale di Tesla e le ambizioni di Musk. L'obiettivo, spiega Debach, non è soltanto economico, ma anche ideologico. L'intento è portare la capitalizzazione di mercato da 1,4 a 8,5 trilioni di dollari nel giro di dieci anni, introducendo un milione di robotaxi e altrettanti robot umanoidi Optimus. Un piano che, se raggiunto, avrebbe il potenziale di riscrivere non solo la mappa dell'industria, ma anche quella del potere tecnologico globale. Tradotto in numeri, questa sfida implica una crescita composta annua del 19,8%, con una moltiplicazione del valore di Tesla di circa sei volte in un decennio. Un ritmo che oggi appare audace, ma che, secondo Debach, non è fuori portata per Musk: "Negli ultimi cinque anni", afferma lo strategist, "il titolo ha registrato un Cagr (tasso di crescita annuale composto) prossimo al 25%, e se si estende l'analisi a dieci anni, la media sale attorno al 40%". Un risultato che dimostra come l'ambizione di Musk si inserisca in un percorso di crescita storicamente solido e che, per l'analista, rende l'obiettivo del piano 2025 meno distante di quanto possa sembrare.
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0713:45 nov 2025