02:07 | 13 nov 2025

MARKET DRIVER: Bolla AI, rischio correzione o nuovo impulso (Ig Italia)

MILANO (MF-NW)--Parlando della possibile bolla dell’intelligenza artificiale, Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia, osserva che alcuni segnali suggeriscono un cambio di tendenza e un aumento del rischio di correzioni nel settore tech. Il celebre investitore Michael Burry, noto per aver anticipato la crisi dei subprime nel 2008, ha acquistato un consistente numero di opzioni put su Nvidia e Palantir, puntando su un calo delle quotazioni nelle prossime settimane. L'esperto sottolinea come Burry abbia anche criticato alcune big tech per pratiche contabili che, secondo lui, gonfierebbero i profitti, soprattutto attraverso la sottostima degli ammortamenti. Negli ultimi mesi, l’attenzione degli investitori si è spostata dai soli capex alla sostenibilità e alla redditività degli investimenti in AI. Alcune aziende mostrano ricavi AI tracciabili e un miglioramento dell’operating leverage, mentre altre faticano ancora a costruire un percorso credibile di generazione di ricavi. L'analista evidenzia anche come l’aumento del debito corporate per finanziare la corsa all’AI, ad esempio nel caso di Oracle, possa rappresentare un elemento di fragilità del settore. Secondo Diodovich, questi segnali indicano la presenza di potenziali bolle e prime debolezze nel mercato. Tuttavia, alcune trimestrali, come quelle di Alphabet e Amazon, dimostrano che l’AI può realmente sostenere i ricavi grazie all’espansione del cloud. Nel breve periodo ciò potrebbe favorire ulteriori segmenti rialzisti, ma nel medio periodo è prevedibile una correzione rilevante, anche a causa dell’ipercomprato accumulato negli ultimi mesi.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1314:07 nov 2025