MILANO (MF-NW)--Le crescenti aspettative che la Federal Reserve ridurrà nuovamente i tassi di interesse nel suo prossimo incontro di dicembre hanno continuato a pesare sul dollaro questa settimana, con il biglietto verde sulla buona strada per registrare la sua peggior performance settimanale da luglio, sottolinea Matthew Ryan, Head of Market Strategy at global financial services firm Ebury.
I mercati Usa sono rimasti chiusi ieri per la festività del Ringraziamento, il che significa che l’impressione lasciata dai deludenti dati sulle vendite al dettaglio di mercoledì ha continuato a persistere un po’ più a lungo, puntualizza l'esperto.
La Fed non riceverà ulteriori dati sui non farm payroll prima dell’incontro di dicembre, ma non sembra che ciò sarà sufficiente a bloccare un altro taglio dei tassi, attualmente prezzato all’80% dai future. Anche le indiscrezioni di stampa secondo cui l’alleato di Donald Trump, Kevin Hassett, è ora il favorito per essere nominato prossimo presidente del Fomc hanno esercitato una certa pressione al ribasso sul dollaro, sottolinea Ryan.
“Hassett è ampiamente considerato il candidato più accomodante attualmente in corsa per diventare il prossimo capo della Banca centrale, avendo in passato espresso una preferenza per tassi molto più bassi. La reazione del dollaro a questa notizia è stata finora relativamente contenuta, ma ci si aspetta che questo tema diventi più rilevante man mano che ci avvicineremo alla fine del mandato di Powell, a maggio del prossimo anno", conclude Ryan.
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2812:42 nov 2025